martedì 8 ottobre 2013

Il Governo taglia le tasse e promette 300 euro in più in busta paga

Fino a trecento euro in più in busta paga. Tanto pesa l'ipotetico intervento sul cuneo fiscale da 2,5 miliardi di euro promesso dal Governo. Se per le imprese si profila un incentivo per quelle che intendono assumere o investire; per i lavoratori l'unica via sembra quella di un bonus sullo stipendio, ovvero una tredicesima più pesante dall'anno prossimo.
Gli interessati, tra lavoratori e pensionati sono 36,281 milioni per un beneficio pro capite di circa 1.040 euro. Aumentando di 2-3 miliardi di euro la dotazione di queste detrazioni si avrebbe un beneficio secco medio per ciascuno di 70-80 euro l'anno. Il primo appuntamento per verificare come intervenire  è fissato il 7 ottobre, quando il governo ha in agenda l'incontro coi sindacati. Nei giorni successivi toccherà agli imprenditori.
È presumibile che, del possibile intervento di 4-5 miliardi nella legge di stabilità, metà sia destinato ai lavoratori e metà alle imprese. Secondo fonti sindacali, si può calcolare più o meno per ogni 100 euro di aumento medio di stipendio, attraverso l'aumento delle detrazioni Irpef sul lavoro dipendente, circa 1 miliardo di spesa. Ma tra le ipotesi potrebbero esserci anche quelle di mettere un tetto al reddito, per usufruire delle detrazioni. E poi c'è il capitolo pensionati, visto che i sindacati potrebbero chiedere che il sostegno riguardi anche i loro assegni, soprattutto per le somme più basse.

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